Cosa sono le API, le moderne interfacce di programmazione per le applicazioni che stanno cambiando il web.
Introduzione
Le API, acronimo di Application Programming Interface, sono un insieme di definizioni e protocolli che consentono a due applicazioni di comunicare tra loro. In parole semplici, le API sono come un ponte che collega due programmi, permettendo loro di scambiare dati e informazioni.
Le API sono utilizzate in una vasta gamma di applicazioni, sia software che hardware.
Nel mondo dell’informatica, le API sono particolarmente importanti per lo sviluppo di siti web.
In questo post, vedremo cosa sono le API, come funzionano e come possono essere utilizzate nei siti web.
Cos’è un’API
API è l’acronimo di Application Program Interface, che in italiano significa Interfaccia di Programmazione di Applicazioni. Un’API è un insieme di regole e protocolli che permette a due o più applicazioni o sistemi di comunicare e scambiare dati tra loro. Un’API funziona come un intermediario che trasforma le richieste e le risposte in un formato comprensibile per entrambe le parti.
Un esempio semplice di API è quello che usi quando prenoti un volo online. Quando inserisci le tue preferenze di viaggio, il sito web invia una richiesta all’API della compagnia aerea, che a sua volta interroga il database dei voli disponibili e restituisce una risposta con le opzioni più adatte. Il sito web riceve la risposta e ti mostra la risposta un formato user-friendly.
Come funziona un’API
Un’API funziona tramite il protocollo HTTP, lo stesso che usi per navigare sul web. Il protocollo HTTP prevede quattro metodi principali per gestire le richieste e le risposte tra le applicazioni: GET, POST, PUT e DELETE. Questi metodi corrispondono alle quattro operazioni CRUD (Create, Read, Update, Delete) che si possono fare sui dati.
- GET: serve per leggere i dati da una fonte. Ad esempio, quando usi il tuo browser per visitare una pagina web, stai inviando una richiesta GET al server che ospita il sito web, che ti restituisce la pagina richiesta.
- POST: serve per creare nuovi dati in una fonte. Ad esempio, quando ti registri a un servizio online, stai inviando una richiesta POST al server che memorizza i tuoi dati, che crea un nuovo record con le tue informazioni.
- PUT: serve per aggiornare i dati esistenti in una fonte. Ad esempio, quando modifichi il tuo profilo su un social network, stai inviando una richiesta PUT al server che aggiorna i tuoi dati con le tue modifiche.
- DELETE: serve per eliminare i dati da una fonte. Ad esempio, quando cancelli un post da un blog, stai inviando una richiesta DELETE al server che elimina il post dal database.
Ogni richiesta e risposta HTTP ha una struttura composta da:
- Un URL: l’indirizzo univoco che identifica la risorsa da richiedere o modificare. Ad esempio, https://example.com/api/users/123 è l’URL che identifica l’utente con l’id 123 nell’API del sito example.com.
- Un metodo: il tipo di operazione da eseguire sulla risorsa. Ad esempio, GET, POST, PUT o DELETE.
- Un header: una serie di informazioni aggiuntive che specificano il formato, il contenuto e le credenziali della richiesta o della risposta. Ad esempio, Content-Type: application/json indica che i dati sono in formato JSON.
- Un body: il contenuto della richiesta o della risposta, che può essere vuoto o contenere dei dati. Ad esempio, {“name”: “Alice”, “age”: 25} è il body di una richiesta POST che crea un nuovo utente con nome Alice e età 25.
Perché un’API è importante per il web
Un’API è importante per il web perché permette di creare applicazioni web dinamiche, interattive e personalizzate, che sfruttano i dati e le funzionalità di altre applicazioni o sistemi. Grazie alle API, puoi:
- Integrare i tuoi dati con quelli di altre fonti, arricchendo il tuo sito web o la tua applicazione con informazioni utili e aggiornate. Ad esempio, puoi usare l’API di Google Maps per mostrare la posizione dei tuoi utenti o dei tuoi prodotti su una mappa interattiva.
- Offrire ai tuoi utenti dei servizi aggiuntivi, migliorando la loro esperienza e la loro soddisfazione. Ad esempio, puoi usare l’API di PayPal per permettere ai tuoi utenti di pagare online in modo sicuro e veloce.
- Condividere i tuoi dati con altre applicazioni o sistemi, aumentando la visibilità e la diffusione del tuo sito web o della tua applicazione. Ad esempio, puoi usare l’API di Facebook per permettere ai tuoi utenti di condividere i tuoi contenuti sui loro profili social.
Caratteristiche e tipi di API
Le API sono utilizzate nei siti web per una varietà di scopi. Alcune delle applicazioni più comuni delle API nei siti web includono integrazione con servizi di terze parti, personalizzazione del sito web e creazione di nuove funzionalità.
Le caratteristiche che contraddistinguono le API sono:
- Integrazione: Le API consentono a diverse applicazioni di lavorare insieme. Ad esempio, quando prenotiamo un volo online, il sito web comunica con le API delle compagnie aeree per verificare i prezzi e le disponibilità.
- Estensibilità: Le API permettono di aggiungere nuove funzionalità senza modificare il codice esistente. Se vuoi integrare una mappa interattiva nel tuo sito, puoi utilizzare l’API di Google Maps.
- Accesso ai dati: Le API consentono di accedere a database, servizi esterni o risorse online. Ad esempio, le API di Twitter permettono di pubblicare tweet o recuperare dati utente.
Esistono vari tipi di API:
- API Web: Consentono alle applicazioni di accedere a risorse su Internet. Ad esempio, le API di Google Maps permettono di incorporare mappe nei siti web.
- API di Sistema Operativo: Forniscono funzionalità del sistema operativo, come la gestione dei file o l’accesso alla fotocamera.
- API di Librerie: Sono componenti predefinite che semplificano lo sviluppo. Ad esempio, le API grafiche consentono di creare interfacce utente.
Quali sono alcune API famose e utili
Esistono migliaia di API disponibili sul web, che offrono dati e funzionalità di vario tipo e ambito.
Alcune delle API più famose e utili sono:
- Google APIs: una collezione di API offerte da Google che ti permettono di accedere e usare i dati e le funzionalità di vari servizi di Google, come Maps, YouTube, Gmail, Drive, Calendar, Translate e molti altri.
- Twitter API: l’API ufficiale di Twitter che ti permette di accedere e usare i dati e le funzionalità del popolare social network, come i tweet, gli utenti, i trend, le liste e molto altro.
- Spotify API: l’API ufficiale di Spotify che ti permette di accedere e usare i dati e le funzionalità del famoso servizio di streaming musicale, come le canzoni, gli artisti, gli album, le playlist e molto altro.
Un altro esempio di API sono le REST API per WordPress che ti permettono di accedere, modificare e creare i contenuti del tuo sito tramite degli URL specifici.
Per usare la REST API, devi conoscere gli operatori di ricerca (Tutorial API REST – Client REST, Servizio REST e Chiamate API, Spiegati con Esempi di Codice (freecodecamp.org) e i metodi HTTP che ti consentono di filtrare e manipolare i dati.
Puoi usare la REST API per creare applicazioni web, mobile o desktop che si interfacciano con WordPress, come il blocco editor o il tuo tema o plugin personalizzato.
Personalizzazione del sito web
Le API possono essere utilizzate per personalizzare il sito web in base alle esigenze degli utenti.
Ad esempio, un sito web di viaggi può utilizzare un’API di geolocalizzazione per visualizzare le offerte di viaggio disponibili nella posizione dell’utente.
Oppure, un sito web di social media può utilizzare un’API di analisi per personalizzare la dashboard dell’utente in base ai suoi interessi.
Conclusione
Un’API è un’interfaccia di programmazione di applicazioni che permette a due o più applicazioni o sistemi di comunicare e scambiare dati tra loro.
Un’API è importante per il web perché permette di creare applicazioni web dinamiche, interattive e personalizzate, che sfruttano i dati e le funzionalità di altre applicazioni o sistemi.
Risorse in rete
■ Cos’è un’interfaccia di programmazione delle applicazioni (API, application programming interface)? | IBM
■ Linee guida per il design di REST API – ItalianCoders